Alba auba aurora aurore / Veziana
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℗ 2009 Folkclub Ethnosuoni
[59:00]
1. Suite de branles [5:57]
2. La ròsa espandida [2:45]
3. Cantiga Santa Maria 123 [3:21]
CSM 123
4. Conte Arnaut [5:13]
5. Canzonetta tedesca [2:02]
6. Arabo andalous [3:51]
7. Dos amantes [8:07]
8. L'erba fresca [5:51]
9. Argizagi e derra [3:30]
10. El pastorcillo [8:14]
11. Maravillosos e piadosos [4:52]
CSM 139
12. Suite de Noël: Nadal del jove pastre / Noël de Pèire Godolin [5:59]
Veziana, which means «joyful» in medieval Occitan, is a
French-Pyrenean group whose music may be defined as a crossroad of
styles. From the Middle Age to these days, and on either side deths
Pirénéus, a deep rich vein of sonorities, musical
practices and emotions have undergone a process of assimilation and
exchange. Veziana is also a sound in itself, characterized by ensembles
of voices, viola da gamba, qanoun, harp, hurdy-gurdies, bag-pipes and
percussion.
Veziana - Musicians
Véronique CHALOT : vocal, harp, hurdy-gurdy, bouzouki, guitar, dulcimer
Dominique BARES : vocal, hurdy-gurdy, oud
Brigitte GRENET : viole de gambe
Samir HAMMOUCH : ganoun
Pierre ROUCH : bagpipe (boha, bodega, sac de gemecs), hautbois des Pyrénées (clari)
Mounaïm RABAHI : tobal, reik, derbouka
Patrick FASTAME : daf
Invités :
Vincent CHALOT : vocal
Bouchaïd EZZERKI : violin, derbouka
Marcel CAILLABET : castagnette
“Veziana”
Alba auba aurora aurore
Veziana, "gioiosa" in occitano medievale, è un ensemble
dell'area pirenaica le cui musiche nascono da un incrocio di cammini. A
partire dal Medio Evo fino ai nostri giorni, da una parte all'altra
deths Pirénéus, nasce e si sviluppa un patrimonio
invisibile ma ben radicato di sonorità, di pratiche e di
emozioni musicali che si sono incrociate, mescolate fino a divenire un
tutt'uno. Un amalgama inscindibile che prende corpo in questo disco,
dove troviamo forme di espressione e strumenti musicali di origine sia
colta che popolare, con l'impasto delle voci, la viola da gamba,
l'arpa, il qanoun, la ghironda, le cornamuse e le percussioni.
IL GRUPPO
È un approccio fortemente orientato ai legami sociali tra le due
sponde pirenaiche che Veziana propone: forme di espressione e strumenti
musicali di origine sia colta che popolare, con l'impasto delle voci,
la viola da gamba, l'arpa, il qanoun, la ghironda, le cornamuse e le
percussioni. Una canzone di trovatori si confonde con un brano
arabo-andaluso. Un Natale tradizionale si combina con un Natale
composto da Pèire Godolin, poeta tolosano del XVII secolo. Un
tema tradizionale basco e un tema sefardita si fondono assieme con
atmosfere sospese fra fandango, jota o tuchia arabo-andalusa. Il tutto
in una mescolanza di sonorità che echeggia come un invito al
passaggio a nuove 'Lies et passeries' musicali transpirenaiche (ovvero
le forme di accordi pastorali in vigore tra i contadini di una parte e
dell'altra della frontiera pirenaica, rispettati anche in tempo di
guerra).
I musicisti del gruppo hanno estrazione eterogenea, dalla musica
classica a quella popolare del Maghreb ed europea. Il repertorio
è stato elaborato sulla base di una solida conoscenza delle
forme musicali a cui attinge, con occhio attento all'evoluzione della
storia, delle idee e delle correnti di pensiero che hanno attraversato
i Pirenei. Un incontro, in chiave musicale, dedicato a coloro che qui
hanno trovato rifugio o che hanno valicato quelle montagne con la
speranza di trovare un mondo migliore. Erano pastori Catari di
Montailloux, Demoiselles del Couserans, Repubblicani spagnoli,
Obiettori di tutte le epoche o semplicemente dei Giusti anonimi. Furono
loro i pionieri, gli artefici dell'edificazione appassionata della
memoria nascosta ma ben reale di questo umanesimo pireneico così
singolare. Possiamo guardare ai musicisti di Veziana come a dei
contrabbandieri di musica, che ci invitano con cognizione di causa a
seguirli in un percorso di libertà, con un approccio quasi
pitturale, impressionista, a difesa di tutte le forme d'integrazione,
anche musicale.
LA FORMAZIONE
• Véronique CHALOT (canto, ghironda, chitarra, arpa, bouzouki)
• Dominique BARES (canto, ghironda, oud)
• Samir HAMMOUCH (qanoun, percussioni)
• Patrick FASTAME (darbouka, daf, bendir)
• Pierre ROUCH (cornamusa, clari)
• Brigitte GRENET (viola da gamba)
• Mounaùm RABAHI (tobal, reik, darbouka)
I BRANI
• Suite de Branles
• La rùsa espandida
• Cantiga Santa Maria 123
• Conte Arnaut
• Canzonetta tedesca
• Arabo andalous
• Dos amantes
• L'erba fresca
• Argizagi e derra
• El pastorcillo
• Maravillosos e piadosos
• Suite de Noël: Nadal del jove pastre/Noël de Peyre Godolin