Cantigas de Santa Maria / Micrologus
Ravenna Festival, 2004



A San Vitale l'Ensemble Micrologus presenta le Cantigas de Santa Maria di Alfonso X El Sabio


Ravenna Festival presenta - giovedì 15 luglio (ore 21) - nel suggestivo scenario della Basilica di San Vitale l'Ensemble Micrologus che proporrà una scelta di quattordici delle Cantigas de Santa Maria, uno dei più grandi monumenti della musica europea di tutti i tempi.

L'Ensemble Micrologus, gruppo nato nel 1984 in Italia, ma composto da musicisti di vari paesi, da anni è impegnato nella riproposizione della musica del medioevo europeo attraverso un rigoroso studio filologico delle testimonianze superstiti, che hanno portato anche alla ricostruzione di strumenti unici. Acclamato nei più importanti festival di musica antica europei, l'Ensemble ha al suo attivo una ricca produzione discografica che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Capolavoro poetico-musicale del Medioevo europeo, le Cantigas de Santa Maria costituiscono l'unica testimonianza musicale superstite della straordinaria fioritura culturale della Castiglia durante il regno di Alfonso X "el Rey Sabio" (1252-1284), che invitò alla sua corte giullari e trovatori da tutta la Spagna e dalla Provenza, stimolando una ricca produzione tanto nell'ambito sacro quanto profano, a cui contribuì il sovrano stesso in prima persona. Raccolte da Alfonso e pervenuteci in quattro manoscritti coevi, le Cantigas sono oltre 400 composizioni monodiche anonime in lingua gallego-portoghese (idioma ufficiale per la produzione poetica alla corte di Alfonso, che proprio in Galizia era stato educato) volte a celebrare i miracoli della Vergine Maria, alcuni dei quali vedono protagonista lo stesso sovrano e i suoi sudditi; ad ogni serie di dieci Cantigas de miragres segue una cantiga de loor, canto di lode in onore della Madonna.

Questo immenso affresco dedicato alla Vergine prende corpo attraverso i testi poetici e la musica ed è presentato dall'Ensemble Micrologus intorno ad una sorta di calendario mariano: partendo da una cantiga dove si ringrazia il Signore per la creazione del mondo, del cielo e delle stelle, alla festa per la nascita di Santa Maria nel mese di settembre, dalla festa della sua verginità all'annunciazione, dalla sua "Trinità" all'Assunzione in Cielo con la precessione del 15 agosto e così via. E intorno al calendario, le storie, i miracoli e le lodi: alla corte del Re Sapiente così come nelle chiese, nelle strade e nelle piazze della Spagna duecentesca, alla ricerca della chiave di lettura di un mondo lontano nel tempo eppure così vicino alla nostra identità culturale e al nostro immaginario, parte della nostra memoria.





I. (23:58)
• Festa Virgini II | CSM 412 [=CSM 340]. Virgen Madre groriosa ||
Presentación. Don Affonsso de Castela  [4:55]
• Festa Jesu Christi I | CSM 423. Como podemos a Deus gradeçer  [6:35]
• Festa Virgini I | CSM 411. Beyto foi o dia e benaventurada  [5:04]
• Cantiga CCXLV | CSM 245. O que en coita de morte  [7:15]
(aplausos 0:10)

II. (13:05)
• Festa Virgini VI | CSM 416 [=CSM 210]. Muito foi noss'amigo   [5:23]
• Festa Jesu Christi II | CSM 424. Poys que dos Reys  [7:36]
(aplausos 0:08)

III. (4:19)
• Cantiga XVII | CSM 17. Sempre seja beita e loada  [4:13]
(aplausos 0:06)

IV. (5:59)
• Cantiga XCV | CSM 95. Quen aos servos da Virgen  [5:53]
(aplausos 0:06)

V. (10:22)
• Festa Virgini XI | CSM 421. Nembressete, Madre  [3:55]
(aplausos 0:17)
• Cantiga CCXXV | CSM 225. Muito bo miragre' a Virgen faz  [6:03]
(aplausos 0:06)

VI. (5:00)
• Cantiga VIII | CSM 8. A Virgen Santa Maria  [4:48]
(aplausos 0:12)