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Edizioni Musicali III Millennio CDA 0145
2002
Cantigas de Santa Maria ·
Alfonso X il saggio, 1221 - 1287
1. A Madre de Jhesu Cristo [4:24]
CSM 302
2. Null'ome per rol non deve [2:29]
CSM 361 ·
strumentale
3. Virgen Santa Maria [5:20]
CSM 47
Cantigas de Amigo ·
Martin Codax, sec. XIII
4. Cantiga I. Ondas do mar [3:15]
ca I
5. Mandad'ei congo [1:28]
ca II
6. Mia yrmana fremosa [2:48]
ca III
7. Ay Deus se sabora [2:58]
ca IV
8. Quantas sabedes amar [1:36]
ca V
9. Eno Sagrado en Vigo [2:07]
ca VI
10. Ay ondas que eu vin veer [3:38]
ca VII
Karjas, sec. XIII
componimenti poetici arabo-andalusi della corte di Alfonso X
11. Meu sidi Ibrahim [1:58]
12. Garid vos ai jermanellas [2:42] cf.
CSM 353
Estampida
13. Ghaetta [5:06] strumentale
tradizionale, Salento
14. Damme na manu [3:36]
15. Lu rusciu de In mare [2:29]
canti sefardite
16. El rey de Francia [5:21] Spagna
17. Una matica de ruda [5:20] Turchia - Spagna
18. La rosa enflorese [5:18] Grecia - Spagna
ENSEMBLE CALIXTINUS
Gianni de Gennaro
Shannon Anderson: canto
Gabriella Schiavone: canto
Enza Pagliara: canto
Gianni de Gennaro: viella, kaval, cornamusa, canto
Nicola Nesta: liuto medievale, oud, saze
Massimo la Zazzera: flauti
Doriano Longo: viella
Pippo “Ark” d'Ambrosio": percussioni
Prodotto da Gianni De Gennaro
Produttore esecutivo: Giuseppe Moscati
Direttore artistico: Claudio Pelati
Progetto gráfico: Cristina Casamirra
Tecnico del suono: Massimiliano Nevi Cantoberon Roma
Direttore della Registrazione: Lazzaro Nicolò Ciccolella
Registrazione: 9 - 10 - 11 Gennaio 2001
Castello Svevo Trani (BA)
Ringraziamenti
SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E PER IL PAESAGGIO, E PER IL
PATRIMONIO ARTISTICO E DEMOETNOANTROPOLOGICO DELLA PUGLIA
Direttrice del Castello: Dott. Margheríta Pasquale
Edizioni Musicali III Millennio, Roma
www.illmillennio.it
CDA 0145 ℗ © 2002
Lo
spirito di una donna che guarda il mare e invoca il suo amato. Melodie
semplici e ripetitive che evocano viaggi, mancanze, esclamazioni
ossessive di un amore materiale o spirituale che si allontana; orizzonte
preceduto da un campo di stelle che finisce dove ramato parte per il
suo viaggio. La voce femminile come strumento evocativo, forte di una
timbrica aggressiva, vuole mostrare la forza, tutt'altro che angelica,
di un amore che parte insieme al suo amato.
L'emozione, espressa
attraverso una musica semplice e ripetitiva è accompagnata da uno
strumentario essenziale d'ispirazione popolare. Lo spirito malinconico
della lirica cantata, ispirata dalle onde di Vigo si collega ad alcune
forme musicali popolari della Galizia, in una Spagna medievale dove la
convivenza tra differenti culture era usuale.
Nascoste
all'interno della rilegatura pergamenacea di un libro del XVII sec., le
Cantigas de Amigo del trovatore galiziano Martin Codax (sec. XIII) ci
sono pervenute grazie al libraio Pablo Vindel di Madrid tra il 1913 e
1914. Queste sei melodie e sette poemi, costituiscono l'unica forma di
cantigas profane in gallego-portoghese del periodo medievale.
I
loro testi brevi e ripetitivi con melodie semplici ma altamente
evocative comunicano i pensieri di una giovane donna gallega mentre
guarda il mare e ricorda il suo amato lontano.
Il CD raccoglie
inoltre melodie di differenti stili musicali dal XIII al XVI secolo in
relazione con le culture del mediterraneo; brani che probabilmente erano
cantati e danzati, cosi come a viene suggerimento dalle miniature delle
Cantigas de Santa Maria e dal il tipo di scrittura musicale.
Il
canto, sottile e penetrante forma di comunicazione primordiale
dell'uomo, trascende la pura forma estetica e colpisce direttamente
l'emozione, instaurando cosí un contatto diretto con l'ascoltatore che
diviene partecipe al rituale coreutico.
Ondas is the
spirit of a woman who is staring at the sea and invokes her beloved.
Simple and repetitive melodies evoke journeys, losses, obsessive
utterances of sensual or spiritual love which is fading away; it is a
distant horizon beneath a star-studded sky which ends where the woman's
beloved is leaving on his journey.
The voice of the woman becomes
an evocative medium, charged with aggressive colour-tones, to express
the raging strength of love, as it slowly disappears with her sea-faring
lover. Emotions are expressed through simple and repetitive music,
using the basic instruments of local folk tradition.
The
melancholy mood of these sung poems, inspired by the waves of Vigo,
derives from some Galician folk music compositions, dating back to
medieval Spain: a multi ethnic society where different cultures could
peacefully coexist.
The Cantigas de Amigo, by the Galician
troubadour Martin Codax (13th century), were hidden in the parchment
binding of a 17th century book. They were discovered by Pablo Vindel, a
bookseller from Madrid, between 1913 and 1914.
These six melodies and seven poems are the only known secular Portuguese—Galician cantigas dating back to the Middle Ages.
Their
short and repetitive lyrics, together with their simple albeit highly
evocative melody, convey the thoughts of a young Galician woman while
she is staring at the sea reminiscing about her long-gone lover.
This
CD also features a variety of musical compositions written between the
13th and 16th centuries coming from different Mediterranean cultures;
probably both singers and dancers took part in those ancient
performances, as we might infer from the illuminated manuscripts of the
Cantigas de Santa Maria and the kind of musical writing involved.
Singing,
which is a subtle and penetrating form of primeval human communication,
transcends pure aesthetics and strikes at the very heart of emotions,
thus establishing a direct connection with listeners who can then take
active part in the ancient dance ritual.